ROMA – ''Martedì lo dirò a Tremonti: avanti col machete su spesa pubblica e sprechi''. Per il ministro dell'Agricoltura Saverio Romano, intervistato dal Giornale, ''si tratta di capire che la politica non puo' asserragliarsi nel palazzo''.
Con i tagli ai costi della politica bisogna iniziare ''da subito, livellando i nostri stipendi a quelli europei'', dice Romano. Ma ''la mannaia si deve usare anche nei confronti di quei santuari del parastato.
Tocchiamo tutti gli enti controllati dallo Stato: Eni, Enel, Authority, Corte dei Conti, Corte di Cassazione, Csm. Per non parlare di certi stipendi dei vertici Rai''.
''Tutti devono fare sacrifici'' perche', spiega Romano, ''solo cosi' si possono fare battaglie senza essere considerati sostenitori della spesa. Ricchezza e diritti – sottolinea – vanno redistribuiti''. La riforma fiscale, prosegue il ministro, ''si puo' fare a costo zero. Si abbia il coraggio di far gravare sui redditi piu' elevati il carico maggiore, compensando l'alleggerimento fiscale alle piccole e medie imprese, spina dorsale dell'economia''.
