Ryanair, il bagaglio a mano si continua a pagarlo. Il 27 febbraio il Tar decide
ROMA – Sui voli di Ryanair, la compagnia aerea irlandese low cost, si torna a dover pagare come supplemento il bagaglio a mano. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha accolto il ricorso di Ryanair, sospendendo il provvedimento cautelare dell’Antitrust.
L’Authority, il 31 ottobre scorso, infatti, aveva bloccato il supplemento che la compagnia aerea irlandese prevedeva per i bagagli a mano.
Lo rende noto Altroconsumo, aggiungendo che i giudici amministrativi del Lazio hanno fissato “un’udienza di merito” per il 27 febbraio prossimo. Sarà quella l’occasione per valutare il ricorso di Ryanair contro la sospensiva dell’Autorità.
“Ryanair aveva disposto nuove regole sul secondo bagaglio a mano”, si legge sul Sole24 Ore. Nuove regole “che sarebbero dovute entrare in vigore il primo novembre: la compagnia area voleva consentire il trasporto gratuito solo per una piccola borsa. Il trasporto di un secondo bagaglio a mano, invece, sarebbe dovuto costare dagli 8 ai 10 euro, o 6 in caso di imbarco prioritario”.
Nell’attesa della decisione finale, i passeggeri dovranno pagare a parte il bagaglio a mano. Nel frattempo va avanti il procedimento giudiziario principale dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta, sottolinea Altroconsumo, spiegando che “la pratica del sovrapprezzo per i bagagli introdotta da Ryanair e operativa dal primo novembre è fumosa e non fa capire al consumatore quale sia il costo effettivo complessivo del biglietto del viaggio”. L’associazione dei consumatori raccomanda ai viaggiatori che hanno già acquistato il biglietto di conservarlo insieme con tutti gli altri titoli comprovanti gli avvenuti pagamenti.