Mentre a Milano si riunisce l’assemblea della Cai per valutare l’intesa raggiunta con i sindacati di Alitalia, arriva l’annuncio di Ryanair: il vettore irlandese low-cost fa ricorso alla Commissione europea contro il piano di salvataggio della compagnia italiana. «È stata violata la libera concorrenza» spiegano. L’accordo, dice Ryanair, prevede una ridenominazione di facciata di Alitalia e la cancellazione di debiti compresi tra gli 1,2 e i 2 miliardi di euro. «Un aiuto di Stato non consentito» afferma la compagnia irlandese.
IL DECRETO – In mattinata, nel frattempo, il Senato ha approvato con 149 sì e un solo voto contrario il decreto legge sull’Alitalia che modifica la legge Marzano sulle grandi aziende in crisi. Hanno votato a favore Pdl e Lega Nord, non hanno partecipato al voto Pd, Idv e Udc. Via libera anche all’ordine del giorno presentato dal Pd che impegna il governo a promuovere una «forte iniziativa» per includere l’Atitech nella nuova Alitalia e per garantire l’occupazione dei 750 lavoratori della società di manutenzione di Napoli.