NEW YORK – Le agenzie di rating hanno fatto un'analisi ''socio-politica semplicistica, superficiale e frettolosa che fa estrapolazioni di aritmetica''. Lo ha detto il direttore generale della Banca d'Italia, Fabrizio Saccomanni, rispondendo a chi gli chiedeva un parere sulla decisione di Standard & Poor's di mettere sotto osservazione il rating di 15 paesi dell'area euro. L'Europa sta attraversando una ''grave crisi ma sta cercando di fare quello che deve fare e sta facendo il meglio che puo'''.
''Se si tratta di attirare l'attenzione il messaggio e' stato recepito, altrimenti il problema e' mal posto'' aggiunge Saccomanni. ''Il deleveraging istantaneo che chiedono i mercati non si puo' fare e sarebbe dannoso. L'Europa sta prendendo le misure'' necessarie: ''non si puo' criticare un falegname che sta producendo un tavolo perche' lo ha fatto con una sola gamba quando ancora lo deve terminare e le altre saranno costruite''.
