SAN FRANCISCO – Il miglior posto di lavoro? Ce lo hanno i dipendenti di Sas, gigante del software, famoso soprattutto per la business intelligence. Da Sas i papà hanno un manuale che li informa circa i loro diritti in ufficio e gli stagisti, nel 90% dei casi, vengono assunti. C’è pure un maggiordomo che corre a pagare le bollette che altrimenti lascereste a impolverare sul mobile dell’ingresso. Per queste ed altre ragioni Sas è riuscita a scalzare Microsoft dalla prima alla quinta posizione nella classifica mondiale di Great Place to Work, presentata mercoledì a San Francisco.
Al secondo posto il sempreverde Google che ad ottobre ha superato Microsoft per capitalizzazione di mercato. La fiducia è il punto di forza di Big G: i tecnici di Mountain View possono addirittura impiegare il 20% del loro tempo per lavorare su qualsiasi cosa a loro piacimento, con autonomia di tempo, obiettivi, squadra e tecnica. E’ in questo modo che sono nati Gmail e Google News.
Ma quella di GPTW non è solo una graduatoria etica: è risaputo che i diependenti felici hanno una produttività del 31% superiore alla media, vendono il 37% in più e possiedono una creatività tripla. E’ il cosiddetto Fattore F, dove F sta per Felicità.
Per stilare la classifica, che vanta oggi 25 anni di storia, i ricercatori di GPTW hanno sottoposto i lavoratori delle aziende a 59 domande su macrotemi come credibilità, rispetto, equità, orgoglio e cameratismo. “In tutti questi anni abbiamo valutato 5.500 organizzazioni in tutto il mondo distribuendo 3 milioni e mezzo di questionari – precisa Alessandro Zollo ad della soietà – Il punteggio finale dipende per due terzi dalle risposte dei lavoratori e per un terzo dalle valutazione effettuate da noi sulle politiche e pratiche di gestione delle risorse umane”.