| Nel suo discorso inaugurale, improntato, come da velina, “all’ottimismo del fare e della concretezza”, il ministro per lo sviluppo dell’economia Claudio Scajola, a ciò delegatoi dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha detto: “Lo stato della nostra economia è più confortante che nei mesi scorsi, in luglio la nostra produzione industriale è aumentata dell’1% più delle previsioni e le nostre esportazioni verso i paesi extraeuropei si sono incrementate del 5%, stiamo dunque cominciando a vedere l’uscita dal tunnel”.Sul versante della scuola ha sottolineato la “nuova stagione di serietà, di rigore, di senso del dovere. Dobbiamo aumentare le opportunità per i giovani meridionali di trovare lavoro nella loro terra”.”Troppo spesso taluni affermano che il governo ha trascurato il Mezzogiorno -ha proseguito Scajola- non è vero. Il Governo sta mettendo a punto il piano decennale per il Sud che inciderà in modo rilevante sui fattori strutturali di competitività e di crescita: infrastrutture, fiscalità, innovazione, turismo, legalità e contrasto alla criminalità organizzata”. “Quest’anno -ha detto ancora il ministro- grazie alla proroga ottenuta dal governo in sede europea ,abbiamo potuto spendere completamente i 43 miliardi di euro della programmazione 2000/2006 e prevediamo di utilizzare tutte le risorse disponibili per il 2009, che sono pari a 6,5 miliardi di euro. I fondi per lo sviluppo del Mezzogiorno 2007/2013 ammontano per il solo sud a 90 miliardi di euro, tra fondi strutturali europei, fondi FAS centrali e regionali”. Scajola ha quindi sottolineato che “il presidente Berlusconi convocherà a breve i presidenti delle Regioni per verificare l’avvenuta revisione dei loro programmi e procedere rapidamente all’approvazione dei nuovi piani, avviando subito i primi interventi e rafforzando le attività di monitoraggio”. |