ROMA – Si potranno scaricare dalle tasse scontrini e fatture di riparazioni dell’idraulico, dell’elettricista, il montaggio delle tende… Questo il piano a cui, in attuazione della Delega fiscale, stanno lavorando Pier Carlo Padoan e i tecnici del ministero dell’Economia.
Oggi si possono scaricare scontrini e fatture sono per le ristrutturazioni edilizie straordinarie, interessi sui mutui e interventi di riqualificazione energetica sugli immobili. L’idea invece è di estendere questa possibilità anche a tutti i lavori in casa e per l’azienda.
Allo stato attuale si stanno verificando tutti i conti, per vedere se ne vale la pena. Necessari saranno dei paletti: difatti si starebbe pensando di limitare le agevolazioni solo per le famiglie a basso reddito.
Scrive infatti Michele Di Branco sul Messaggero:
Questi ultimi potrebbero scaricare tutte le spese sostenute per la casa e quelle per la produzione del reddito. A patto di far parte di una classe di reddito medio-bassa. In Via XX Settembre, ricordando che gli sconti fiscali concessi dallo Stato valgono sotto i 55 mila euro, ci si sta orientando su detrazioni selettive consentite solo a famiglie situate nelle aree di maggior disagio del Paese. Vale a dire, ad esempio, nuclei monoreddito con molti figli.