Scontrini fiscali: i controlli crollati del 2000% in 5 anni

ROMA – L’Agenzia delle entrate negli ultimi anni ha sostanzialmente abbandonato i controlli su scontrini e ricevute. Lo afferma in una nota Lef che ha pubblicato un’analisi su www.fiscoequo.it.

Nel 2010 gli accessi finalizzati alla verifica della corretta emissione di tali documenti e degli altri obblighi strumentali sono stati 4.788, con un calo rispetto al 2009 di oltre il 700%. Se si fa il raffronto con il periodo 2006-2007 il calo e’ dell’ordine del 2.000%. Un vero peccato se, come sembra dai risultati ottenuti a Cortina con un giorno di lavoro di 80 funzionari, tali controlli sono particolarmente proficui.

Dall’analisi dell’attivita’ dell’Agenzia delle entrate contenuta nella relazione al rendiconto dello Stato 2010 della Corte dei Conti emerge che nel 2007, anno di maggiore impegno sul versante dei controlli legati a scontrini e ricevute, l’Agenzia delle entrate fece 84.091 controlli, in crescita rispetto ai 73.155 del 2006. Successivamente e’ iniziato un progressivo calo che ha portato i controlli nel 2008 a 66.785 per poi scendere ancora a 34.776 nel 2009 fino a toccare il fondo nel 2010 con 4.788 controlli. Il trend negativo non muta di molto se si considerano gli accessi per il controllo della veridicita’ dei dati utilizzati per l’applicazione degli studi di settore, passati da 112.187 del 2006 ai 29.699 del 2009 e ai 41.577 del 2010.

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Alberto Francavilla