Se festivo capita di domenica, fai attenzione a busta paga

Se festivo capita di domenica, fai attenzione a busta paga

ROMA – Se il giorno festivo cade di domenica fate attenzione alla busta paga: dovrebbero pagarvelo come una giornata lavorativa anche se non avete effettivamente lavorato. Quest’anno, ad esempio, il primo maggio è capitato di domenica: stando alla legge 90/1954 il datore di lavoro vi dovrebbe corrispondere una quota ulteriore rispetto allo stipendio normalmente dovuto. Ai lavoratori a retribuzione fissa, spetta una somma pari a 1/26 della retribuzione globale mensile. Mentre per quelli a ore, l’ulteriore somma corrisponde a un sesto dell’orario settimanale o un quinto in caso di settimana corta.

Ad oggi sul calendario sono segnate 11 festività: civili (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno), religiose (1 gennaio, 6 gennaio, Pasquetta, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre) e locali.

Sempre stando alla suddetta legge, il medesimo trattamento vale per i giorni in cui il lavoratore è costretto ad assentarsi per i seguenti motivi:

– Infortunio, malattia, gravidanza, puerperio e periodo di assenza facoltativa seguente al puerperio, congedo matrimoniale, ferie, permessi e assenze per giustificati motivi;

– Riduzione dell’orario normale giornaliero o settimanale di lavoro;

– Sospensione dal lavoro, a qualunque causa dovuta, indipendente dalla volontà del lavoratore;

– Sospensione dal lavoro dovuta a riposo compensativo di lavoro domenicale;

E dulcis in fundo:

Sospensione dal lavoro dovuta a coincidenza della festività con la domenica od altro giorno festivo considerato tale dai contratti collettivi, compresa la celebrazione del Santo Patrono della località ove si svolge il lavoro.

Published by
Daniela Lauria