TORINO – “Pieno sostegno a Matteo Renzi, il Paese aveva bisogno di lui, le misure vanno nella giusta direzione”: lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, al termine dell’assemblea di Sgs, la società di certificazione di cui è presidente.
“Le misure del governo vanno nella giusta direzione. Di sicuro Renzi è stato veramente qualcosa di nuovo, di dirompente, di cui il Paese ha bisogno. Se non ci comportiamo così, se non diamo uno scossone la baracca non si muove. Lasciamo che la gente lo critichi per l’età, per lo stile. A me non importa niente, importa la sostanza di quello che sta facendo. Ieri sono stato estremamente orgoglioso. L’importante è farlo finire. Ha dato target piuttosto aggressivi”.
Marchionne ha poi parlato della situazione di Fiat. Il gruppo automobilistico, ha detto il manager, prevede di vendere 5 milioni di auto nel 2016. Il trading profit del primo trimestre dovrebbe essere più alto dello steso periodo del 2013.
“Le perdite in Europa nel 2014 saranno minori dell’anno scorso nonostante gli investimenti effettuati. Il mercato americano continua ad andare bene. A gennaio e febbraio è andato bene e anche marzo dovrebbe essere un mese forte. Il mercato brasiliano è irregolare, ma questo a causa delle incertezze legate alle elezioni, al ciclo economico e all’andamento della valuta brasiliana. Vado giù la settimana prossima”.