ROMA – Le accise sulle sigarette potrebbero far salire il prezzo fino a 50 centesimi al pacchetto, scrive l’agenzia Public Policy. Ad annunciare il rischio di nuovi aumenti è Giovanni Carucci, vicepresidente per l’Italia della British American Tobacco, lo ha dichiarato durante un’audizione in commissione Finanze alla Camera. Si tratterebbe di una misura che colpirebbe il comparto “se si pensa che già nel 2011 l’aumento di 20 cent a pacchetto comportò un tracollo per i consumi”.
Carucci ha dichiarato: “Solo il competitor principale non dovrebbe aumentare i prezzi. Quindi questa proposta per noi sarebbe irricevibile e controproducente, anche per le entrate dello Stato. E i consumatori dei prodotti a prezzo basso uscirebbero dal mercato legale”.
Il vicepresidente del Bat ha poi aggiunto: “Dopo l’acquisizione dell’Eti (Ente Tabacchi Italia; Ndr), che è stata una delle la più grandi privatizzazioni in Italia, la Bat ha continuato ad acquisire tabacco italiano per un totale di 2,5 miliardi di gettito prodotto in due anni e contribuzione ai redditi dei tabaccai pari a 350 milioni di euro”.