MILANO – Il gruppo Sigma-Tau chiede la cassa integrazione straordinaria per 569 dipendenti dello stabilimento di Pomezia. E' quanto emerge da una nota del gruppo farmaceutico, in cui si da' notizia che sono state avviate lunedì 28 novembre le procedure di legge presso la Regione Lazio per la messa a punto di un piano di risanamento.
L'operazione, spiega il comunicato, ''si e' resa necessaria per poter attuare un piano di sviluppo e salvaguardare il futuro di Sigma-Tau recuperando efficienza; tutto cio' anche in virtu' della forte volonta' dell'azienda e degli azionisti di non delocalizzare produzione e ricerca''.
La decisione, ribadisce l'azienda, ''e' volta ad evitare un aggravarsi ulteriore della crisi di Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite ed e' finalizzata ad ottimizzare le risorse aziendali in vista di un'efficace ed efficiente rifocalizzazione strategica per garantire la crescita e lo sviluppo dell'azienda nel medio-lungo periodo, con l'obiettivo di rimanere un importante punto di riferimento per l'economia dell'area''.
