MILANO – Snam e Fluxys G hanno raggiunto un accordo per rilevare le partecipazioni detenute da Eni in Interconnector (UK) nel terminal Interconnector di Zeebrugge (Belgio) e nell'operatore Huberator.
Lo rende noto un comunicato congiunto, nel quale si specifica che ''l'acquisizione, cui Snam e Fluxys parteciperanno su base paritetica, rappresenta la prima importante tappa del percorso che vuole condurre alla creazione di una rete integrata del gas in Europa e segue l'accordo del gennaio scorso per la valutazione congiunta, da parte di Snam e Fluxys G, di potenziali opportunita' di sviluppo nel settore europeo del gas, con l'obiettivo di aumentare la flessibilita' e la sicurezza degli approvvigionamenti in Europa''.
''L'operazione di oggi – commenta Carlo Malacarne, amministratore delegato di Snam – rappresenta per noi il primo passo per diventare uno dei maggiori operatori integrati nelle attivita' regolate del gas in Europa, con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di flussi bi-direzionali e una maggiore flessibilita' del sistema gas europeo, come previsto dal 'Terzo Pacchetto Energia' Ue.
Quest'accordo con Fluxys, che e' in linea con la nostra strategia di assicurare approvvigionamenti diversificati di gas all'Italia grazie a un network integrato di gasdotti, stoccaggi e terminali di rigassificazione, contribuisce inoltre alla creazione di un hub del gas nel Sud-Europa''.
Secondo Walter Peeraer, managing director di Fluxys G, ''la strategia del nostro gruppo e' quella di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e di migliorare la liquidità del mercato promuovendo flussi bi-direzionali transfrontalieri e connettendo le maggiori piazze di trading del Nord-Ovest con quelle del Sud Europa.
Nell'ambito della nostra collaborazione con Snam, siamo particolarmente lieti di condividere la nostra esperienza a livello internazionale con Interconnector per supportare lo sviluppo della societa' anche dopo la scadenza del regime di esenzione nel 2018. Lavoreremo insieme a Snam anche per consentire lo sviluppo di maggiori flussi di gas da sud a nord e creare un asse di trasporto bi-direzionale che consenta di migliorare la liquidità del sistema gas in tutto il network europeo''.