BERLINO – Con la parola “troika” ecco che il piano per la Spagna assomiglia sempre di più a un “rescate”, un salvataggio vero e proprio. Ovvero quello che il premier Mariano Rajoy si era impegnato per giorni a smentire. L’intervento della troika è stato annunciato dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, rispondendo alla radio ‘Deutschlandfunk’. ”Ci sarà anche in questo caso una Troika. Si verificherà in modo preciso che il programma sia rispettato”. I controlli riguarderanno però soltanto la ristrutturazione del settore bancario.
Per le banche iberiche arriveranno 100 miliardi. Operazione benedetta dalle Borse che hanno aperto il lunedì dopo l’annuncio con margini ampiamente positivi. Ma in cambio a Madrid arriveranno ispettori del Fondo monetario internazionale, della Banca centrale e della Ue. Il che significa anche un maggiore coinvolgimento di Obama essendo gli Usa il primo azionista del Fmi. Tutti i nomi che contano al capezzale della Spagna, insomma, esattamente come successo con la Grecia.