ROMA, 28 GIU – Stavolta Giorgio Squinzi evita di ripetere il termine "boiata" ma non cambia di una virgola il giudizio sulla riforma del lavoro: ''Al di là di qualche forzatura mediatica è chiaro che noi non siamo assolutamente contenti del risultato della riforma del lavoro''.
''Mi auguro – dice il presidente degli industriali – che superata l'approvazione ora si metta mano ad un aggiustamento nel senso più costruttivo soprattutto per le nostre imprese.
Mentre nel decreto per lo sviluppo, aggiunge, ''quello che manca è sicuramente l'incentivazione per investimenti in ricerca per innovazione.
Il nostro paese e l'Europa si possono salvare solo se piu' forti in termini di conoscenza e innovazione perche' siamo il mercato piu' sofisticato e avanzato''.