ROMA – Statali: no rinnovo contratti ma sblocco scatti e anzianità per tutti. Sugli stipendi dei dipendenti pubblici, fermi al congelamento del 2010 di Berlusconi-Tremonti poi confermato da Monti e Letta, si avvicina il compromesso che permette gli aumenti ma non manda all’aria i conti pubblici: come successo per la scuola e le forze dell’ordine, lo stop alla rivalutazione dei contratti (quella riferita alla perdita di potere d’acquisto dell’inflazione) resta, il blocco degli scatti di carriera e anzianità verrà rimosso.
E’ intenzione del Governo, che deve trovare un miliardo di euro in coperture finanziarie, ribadita dal ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia, estendere a tutti lo sblocco degli scatti. Finora lo sblocco degli scatti era stato già consentito al milione circa di dipendenti-scuola, mentre nella legge di stabilità sarà precisato quello agli addetti delle forze dell’ordine (circa mezzo milione): in pratica una metà della platea degli statali, per l’altra metà c’è la volontà, manca ancora il miliardo che, solo in parte sarà garantito dalla spending review.