
ROMA – Stipendi, +1% rispetto a marzo 2014, ferme rispetto a febbraio. Statali al palo. A marzo le retribuzioni orarie restano ferme rispetto al mese precedente e aumentano dell’1,0% nei confronti di marzo 2014. Lo rileva l’Istat precisando che la variazione è nulla per i dipendenti pubblici, a causa del blocco dei contratti della pubblica amministrazione, mentre per il settore privato c’è una crescita tendenziale dell’1,5%.
Gli aumenti maggiori sono per le telecomunicazioni (3,5%), la gomma, la plastica e la lavorazione minerali non metalliferi (3,3%) e l’energia e i petroli e le estrazioni minerali (3,0%).