VENEZIA – Dei 10 miliardi di tagli all’Irpef che a partire dal prossimo mese di maggio “appesantiranno” le buste paga dei lavoratori dipendenti italiani con un reddito inferiore ai 25.000 euro, quasi 9 miliardi, stima la Cgia di Mestre, verranno spesi per fare nuovi acquisti.
La Cgia – in base ai provvedimenti governativi – è giunta a questo risultato analizzando i dati relativi alla propensione media al consumo delle famiglie degli operai e degli impiegati che beneficeranno dei tagli dell’Irpef.