L’emendamento in questione, accordato con l’Anci, darà la possibilità ai Comuni di aumentare la Tasi da un minimo dello 0,1 a un massimo dello 0,8 per mille. Scelta civica ha già detto no e ha minacciato di togliere la fiducia al governo. L’esecutivo però vuole andare avanti e cerca quindi di inserire nell’emendamento qualcosa che convinca Scelta civica a votarlo.
Ecco che allora si lavora sulla Tari. Si pensa di rendere obbligatorio per i Comuni (ora è solo opzionale come stabilisce la legge di Stabilità) di calcolare la tassa in base ai rifiuti effettivamente prodotti. Si pensa quindi a una sperimentazione di un metodo già adottato all’estero (ad esempio in Belgio) che possa entrare a regime tra un paio di anni.