Lo ha deciso l’Autorità per l’energia, che spiega come con le nuove tariffe famiglie e piccole aziende che non sono ancora passate al mercato libero risparmieranno circa 2 euro su base annua per la luce, mentre la spesa resterà sostanzialmente invariata per il metano.
Per l’energia elettrica, spiega nella nota l’Autorità, si tratta della quarta flessione consecutiva: di conseguenza, la spesa media annua tendenziale della famiglia tipo (con consumi medi di 2.700 kilowattora l’anno e una potenza impegnata di 3 kW) sara’ di 421 euro.
Il calo complessivo del 2010, rispetto al 2009, sarà dunque di 27 euro (-5,9%) e negli ultimi due anni di 43 euro (-9,1%). Nel dettaglio, l’energia elettrica diminuira’ a 15,593 centesimi al kilowattora, che al netto delle imposte vuol dire 13,347 centesimi.