La novità, che sarebbe solo l’ultima modifica di una tassa appena nata, servirà a portare da 500 milioni a 1,2-1,3 miliardi il “tesoretto” che potrà essere destinato alle detrazioni. La norma potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri venerdì, ma non c’è ancora la certezza che possa entrare nel decreto Milleproroghe.
La confederazione dei proprietari edilizi, la Confedilizia, ha già minacciato l’uso della norma che consente di adeguare, al rialzo, gli affitti. Il Milleproroghe è l’ultimo treno normativo dell’anno. Vi troveranno posto alcune importanti proroghe (ad esempio il divieto di incroci stampa-tv), la soluzione ad alcuni nodi come quello degli ”Affitti d’Oro” del Parlamento, e le norme del decreto ”Salva Roma” oramai abbandonato alla decadenza.