ROMA – 2013, si riparte con nuovi rincari e tasse. Spedire una lettera o una cartolina costerà 70 centesimi (costava 60), una raccomandata 3,60 euro contro i 3,30 attuali. A partire da gennaio tutte le contravvenzioni saranno più care del 6%. Aumenta di un euro e mezzo anche il canone tv (113,50 euro). Aumentano le tariffe aeroportuali nello scalo di Fiumicino: da 16 euro a passeggero si passa a 26,50.
Bollo titoli. La nuova imposta affianca quella sui conti correnti. Si applica sul conto titoli, ora denominata sui prodotti finanziari. Dal 1 marzo entrerà poi in vigore la nuovissima tassa sulle transazioni finanziarie. Impossibili manovre elusive. Spiega il quotidiano economico Italia Oggi che “fra rilevanza dei saldi in tutto il periodo di riferimento, introduzione di analoghe imposte su attività estere e tassazione delle attività più che delle persone, il fisco ha praticamente azzerato qualsiasi manovra che dribbla le tasse. Perfino chi riduce a zero il conto prima che scatti l’imposta sarà colpito dai diversi balzelli”.
Su un conto titoli superiore a 22800 euro il valore del bollo è dello 0,15%. Al di sotto di questa soglia si pagheranno 34,20 euro.
