ROMA – Il 58% delle imprese per pagare le tasse deve chiedere un prestito in banca. Lo rileva la Confartigianato.
Per fare il proprio dovere di contribuente, il 58% delle imprese, pari a 615.000 aziende, deve ricorrere a prestiti bancari o è costretto a chiedere al fisco dilazioni di pagamento.
E 40.000 imprenditori non potranno pagare le imposte per mancanza di liquidità . E’ quanto emerge dal sondaggio Ispo-Confartigianato, che sottolinea come la percentuale del 74% di imprese che dichiarano un aumento delle tasse viene superata se si tratta di imprese con dipendenti (79%), in quelle nel Nord Ovest (83%) e nel Mezzogiorno (80%).
La Cgil avverte:Â nei primi 11 mesi dell’anno le ore di cassa integrazione chieste all’Inps dalle aziende hanno superato quota un miliardo pari a 520.000 persone equivalenti in cassa a zero ore e una perdita di reddito complessiva di circa 3,8 miliardi. Secondo la Cgil i lavoratori in cassa integrazione a zero ore hanno perso in media 7.400 euro di reddito.
