
Taxi drivers protest front Turin Municipality against the policy of the Government in Turin, 16 February, 2017. Taxi drivers in Rome, Milan and Turin protested on 16 February 2017 ahead of a Senate vote on a package of measures which they say could favour smartphone app-based car transport company Uber. The protest was said to have also spread to Rome's Fiumicino and Ciampino airports, where only very few official white cabs were reported to be in service. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
ROMA – “Il governo ci assicuri che verranno cancellati gli emendamenti al ddl concorrenza perché è questa la premessa per aprire il tavolo”. Così i sindacati al termine di una seconda riunione, dopo quella che li ha visti insieme ad alcuni tecnici al ministero dei trasporti.
I sindacalisti hanno scelto di incontrarsi dopo la riunione per fare il punto della situazione. “Abbiamo chiesto un impegno politico inequivocabile – hanno scritto in un nuovo documento con un atto concreto di natura politico e legislativa che veda il governo sostenere il proprio testo di legge delega inserito nel ddl 2085, nella stesura originaria, presentato e accolto in commissione il 14 luglio 2016. Senza tale impegno le organizzazioni sindacali ritengono impensabile entrare nel merito tecnico delle questioni”. La categoria, se non riceverà risposte a breve, “prenderà le sue decisioni”.
“Durante il confronto con il ministero – prosegue il documento dei sindacati– ci è stato chiesto di produrre proposte scritte per l’emanazione dei decreti attuativi e del testo della legge delega e di nominare un gruppo di lavoro che parteciperà al tavolo tecnico che in una prima fase dovrà essere separato tra i settori. Su queste ultime proposte abbiamo espresso le nostre riserve anche in ragione dell’indispensabile chiarimento politico richiesto in premessa (legge delega) e che dovrà essere sciolto entro il 9 marzo. Il rappresentante del governo si è riservato di convocare le parti entro tale data”.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, rassicura sul percorso delineato replicando che “noi abbiamo preso degli impegni e quelli cerchiamo di rispettare, bisogna però – ammonisce – che tutti ci rispettiamo alla stessa maniera”.