elecom Italia si dice pronta al lancio di internet fino a 100 mega in sei città entro Natale e per questo ha chiesto all’Agcom di poter avviare la commercializzazione. Lo ha annunciato l’amministratore delegato, Franco Bernabé, al termine dell’audizione al consiglio dell’Autorità delle telecomunicazioni. Le sei città, ha spiegato l’ad, sono Roma, Milano, Catania, Bari, Venezia e Torino, per un totale di abitazioni passate pari a circa 520.000.
”Nell’incontro di oggi – ha detto Bernabè – abbiamo rappresentato i programmi operativi per lo sviluppo della banda ultralarga (fino a 100 megabit, ndr) in Italia, che prevedono l’avvio della realizzazione dell’infrastruttura di rete e del servizio nel 2010 a Roma, Milano, Catania, Bari, Venezia e Torino”.
Telecom Italia, infatti, ”nonostante gli investimenti non puòancora avviare la commercializzazione mentre altri (come Fastweb, ndr) che non hanno i nostri stessi vincoli sono partiti”. Quindi Telecom ”ha chiesto all’Autorità di avviare la commercializzazione e l’Autorità stessa, sulla base degli elementi che abbiamo fornito, deciderà sull’offerta e crediamo che lo farà in positivo”.
Quanto ai tempi per la risposta e quindi per il lancio del servizio Bernabè ha affermato: ”Per Natale speriamo di avere parecchi clienti in banda ultralarga”. Nel corso dell’incontro i vertici di Telecom hanno anche illustrato il piano di potenziamento dell’infrastruttura mobile verso la banda ultralarga, assicurando che ”le due infrastrutture cresceranno in modo armonico al servizio dei cittadini”. Bernabè si è poi soffermato sulle indicazioni sulle reti di nuova generazione arrivate nei giorni scorsi dalla Commissione Europea che, ha sottolineato, ”tracciano un quadro ben preciso. Non prevedono il trasferimento meccanico delle norme dal rame alla fibra, prevedono invece la simmetria e la segmentazione geografica dei mercati”.
Per Telecom si tratta quindi di ”un motivo di grande soddisfazione”. Quanto all’impegno dell’Autorità sulle reti di nuova generazione, Bernabè ha dichiarato che ”va dato atto all’Agcom che lo stimolo venuto dalla sua costante attenzione nei confronti della banda ultralarga è quello che consente oggi l’avvio concreto della commercializzazione. In questo caso il sistema Italia si èmosso in modo armonico”.
Bernabè ha infine ricordato che il programma di Telecom Italia sulla fibra ”e’ coerente con l’accordo tecnico tra gli operatori raggiunto la scorsa settimana al tavolo Romani. Si è trattato – ha concluso – di un accordo di tipo tecnico-industriale, chi ha la responsabilità per decidere quali sono le regole è l’Autorità”.
