ROMA – La modifica alle norme sull’Opa che andranno a modificare diversi aspetti della vendita di Telecom a Telefonica, secondo le indicazioni della risoluzione approvata dal Senato nei giorni scorsi, sarà inserito in un ”prossimo provvedimento” dal Governo. Questo l’impegno preso dal viceministro dell’economia Stefano Fassina, nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.
Le commissioni stavano esaminando il decreto sull’Imu, al quale Massimo Mucchetti, aveva presentato un emendamento sottoscritto dai tutti i capigruppo di maggioranza, in cui rilanciava le norme sull’opa contenute nella risoluzione approvata da Palazzo Madama la scorsa settimana.
Il viceministro Fassina ha invitato i presentatori a ritirarlo per evitare che fosse bocciato, impegnandosi a nome del governo di inserire le norme in un prossimo provvedimento. Trattandosi di norme puramente ordinamentali non potranno essere inserite nella legge di stabilità. L’emendamento prevede l’Opa obbligatoria non solo se si supera la soglia del 30% ma anche se si ha un ”controllo di fatto” della società, anche ”attraverso un’azione di concerto”. Inoltre vengono attribuiti alla Consob dei poteri di controllo più incisivi.