Non è ancora ufficiale, ma secondo fonti autorevoli, il ricorso di Telecom Italia è stato respinto dall’antitrust argentino, il Cndc.
Il Ministero della Pianificazione, cui fa capo il Cndc, avrebbe confermato il congelamento dei diritti di voto degli amministratori espressi da Telecom Italia in tutte le società di Telecom Argentina. Il ricorso, pur respinto, è comunque un passo necessario per ricorrere a un Tribunale, amministrativo o ordinario e per ottenere un arbitrato internazionale.
L’esito del parere contrario a Telecom Italia vanifica la possibilità di riguadagnare i diritti di voto in tempo per i consigli convocati per il 24-25 aprile , dove si deciderà il rinnovo del consiglio d’amministrazione di Telecom Argentina.
