Telecom prevede di ridurre ulteriormente gli organici con un taglio di 4 mila posti di lavoro sul perimetro domestico. E’ quanto si legge sulla nota di presentazione del piano strategico 2009-2011. L’intervento si aggiunge alla gia’ prevista riduzione di 5 mila risorse entro il 2010.
In base "all’accordo con i sindacati già firmato – sottolinea l’ad di Telecom Franco Bernabé parlando agli analisti – lasceranno l’azienda 2000
persone entro fine 2008, contro 1.400 previste dal piano originario. Le efficienze – aggiunge Bernabé – porteranno a una riduzione delle unità del 14 per cento da 64 mila a 55 mila". La semplificazione e la ristrutturazione dei costi prevede "una riduzione del 50% delle figure manageriali" ha aggiunto
Bernabé.
Il piano industriale prevede inoltre una "significativa riduzione del debito" con un rapporto tra debito e margine operativo lordo che dovrebbe
scendere a 2,3 al 2011. Prevede inoltre una crescita media annua nel periodo dei ricavi organici al 3% e un margine operativo lordo oltre il 39 per
cento. Per il 2009 il gruppo telefonico prevede ricavi consolidati e un margine operativo lordo organico "in linea con il 2008" e investimenti intorno ai 4,8 miliardi di euro.
Telecom intende rafforzare poi la sua posizione in Brasile nel prossimo triennio 2009-2011 e in Argentina "consolidare l’azionariato con il supporto di un partner locale". Tra gli obiettivi per il Brasile, si pone quello di raggiungere nel 2009 ricavi intorno a 15,3 miliardi di reais e una crescita media annua nel periodo 2009-2011 intorno all’8 per cento. Il margine operativo lordo, si legge in una nota, è atteso intorno a 3,6 miliardi di reais nel 2009 e un margine Ebitda al 27,5% nel 2011.