ROMA – Tempo indeterminato: 1,4 mln neo-assunti 2015 con gli sgravi. Nel 2015 si sono registrate oltre 2,4 milioni di assunzioni a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni di rapporti a termine e apprendisti) a fronte di 1.684.911 cessazioni (+764.000 posti stabili nell’anno).
Lo si legge nell’Osservatorio sul precariato dell’Inps appena pubblicato che sottolinea come nell’intero 2014 il saldo dei posti stabili era stato negativo per 52.137 unità. Il dato risente degli sgravi previsti in legge di stabilità per le assunzioni a tempo indeterminato e delle misure previste nel Jobs act.
Boom a dicembre per le assunzioni a tempo indeterminato con gli sgravi contributivi previsti dalla legge di stabilità per il 2015: nel mese, infatti, le assunzioni con l’incentivo sono state 272.512, oltre il doppio di novembre. Nell’intero anno le assunzioni con gli sgravi sono state 1.442.725, superando le attese del Governo. Lo sgravio completo sui contributi Inps per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato è triennale e ha un limite annuo di 8.060 euro.
Si conferma il boom della vendita dei voucher nel 2015: nell’anno, infatti sono stati venduti oltre 115 milioni di ‘buoni’ destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento medio nazionale, rispetto al 2014 (69.172.879), pari al 66,1%. L’Inps sottolinea la crescita nelle Isole (+85,2%) anche se il Nord resta l’area nella quale i buoni lavoro si utilizzano di più con quasi due terzi del totale.
Inps: oltre 41% nuove assunzioni fisse è part time. Oltre il 41% delle nuove assunzioni a tempo indeterminato (senza considerare le trasformazioni da contratti a termine) fatte nel 2015 è stata fatta part time. Su 1.870.959 assunzioni a tempo indeterminato instaurate nell’anno 780.514 sono state registrate come un contratto part time. La maggior parte (704.580) dei contratti part time è orizzontale (si riduce l’orario giornaliero) mentre 28.267 sono verticali e 47.667 misti. Anche nel 2014 il part time superava il 40% dei nuovi assunti fissi.