Tremonti sul Corriere: “Troppe regole. E’ un nuovo Medioevo, bisogna abbatterle”

Giulio Tremonti

Troppe regole, spesso inutili, che hanno formato una “cappa che pesa sull’economia”, una sorta di “nuovo Medioevo”. Per il ministro dell’Economia Giulio Tremonti è tempo di abbatterle mettendo mano all’articolo 41 della Costituzione.

Tremonti, in un lungo pezzo sul Corriere della Sera propone una norma che dia ”efficacia costituzionale” al principio di responsabilità, all’autocertificazione, al controllo ex post, estendendoli con la sua forza obbligatoria a tutti i livelli dell’ordinamento”.

Secondo il ministro, l’abrogazione, la semplificazione e la delegificazione, finora non hanno risolto la situazione del grande numero di leggi che regolano il Paese. ”In realtà, il nodo di Gordio, la metafora millenaria della semplificazione – scrive Tremonti – non si scioglie ma si taglia con un colpo di spada”.

”La cappa delle regole che pesa sull’economia – aggiunge – è ormai divenuta tanto soffocante da creare un nuovo Medioevo”. Per questo, ”è arrivato il tempo per operare un aggiornamento”. ”E’ arrivato il tempo di intervenire sull’ar.41 della Costituzione – afferma Tremonti – integrandolo, per rimuovere tipi e forme di interpretazione che hanno riportato al Medioevo”.

Con una legge costituzionale ”non solo va potenziato l’art.41, in raccordo con la successiva modifica dell’art.118 della Costituzione ma lo si può, lo si deve riformare valorizzando i principi morali, sociali, liberali della responsabilità, dell’autocertificazione, del controllo ex post, contro i costi di manomorta e di immobilizzo tipici del vecchio-presente regime”.

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Emiliano Condò