
Terna

ROMA – LโAmministratore Delegato e Direttore Generale, Luigi Ferraris, ha illustrato i risultati dei primi nove mesi del 2019, esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A. (โTernaโ), riunitosi sotto la presidenza di Catia Bastioli. โLโaccelerazione degli investimenti sulla rete di trasmissione nazionale – ha spiegato l’amministratore delegato – รจ alla base della robusta crescita registrata nel periodo. Sostenibilitร e dialogo con il territorio, innovazione e digitalizzazione sono fattori abilitanti, che uniti alle persone e al know-how industriale ci permettono di affrontare le sfide derivanti dalla transizione energetica. I solidi risultati raggiunti nel periodo, unitamente alle incisive azioni manageriali avviate, ci consentono di proseguire per lโintero anno nel percorso virtuoso di crescita dei risultati del gruppoโ.
I ricavi dei primi 9 mesi del 2019, pari a 1.665,5 milioni di euro, registrano un aumento di 60,5 milioni di euro (+3,8%) rispetto al corrispondente periodo del 2018. Tale risultato รจ dovuto prevalentemente allโincremento dei ricavi del Regolato Italia, unito al contributo del Non Regolato, in particolare per lโandamento degli ordini di commesse del Gruppo Tamini, e ai risultati delle attivitร in concessione in Brasile.
LโEBITDA (Margine Operativo Lordo) del periodo si attesta a 1.278,4 milioni di euro, in crescita di 48,3 milioni di euro (+3,9%) rispetto ai 1.230,1 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2018, principalmente per un miglior risultato del Regolato Italia.
LโEBIT (Risultato Operativo) del periodo, a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 436,2 milioni di euro, si attesta a 842,2 milioni di euro, in aumento rispetto agli 830 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2018 (+1,5%). Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 61,1 milioni di euro, rilevano un decremento di 5,7 milioni di euro rispetto ai 66,8 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2018, dovuto principalmente alla dinamica dellโinflazione e alla riduzione dei tassi dโinteresse.
Il risultato ante imposte si attesta a 781,1 milioni di euro, in aumento di 17,9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2018 (+2,3%). Le imposte sul reddito del periodo sono pari a 226,5 milioni di euro e aumentano di 8,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2018 (+3,8%), essenzialmente per il maggior utile ante imposte; il tax rate si attesta al 29,0%, sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del 2018 (28,6%).
Lโutile netto di Gruppo del periodo si attesta a 552,5 milioni di euro, in crescita di 11 milioni di euro (+2,0%) rispetto ai 541,5 dei primi 9 mesi del 2018. La situazione patrimoniale consolidata registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 4.090,3 milioni di euro, a fronte dei 4.019,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 8.249,5 milioni di euro, rispetto a 7.899,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nei primi 9 mesi del 2019 sono pari a 670 milioni di euro, in crescita del 19,3% rispetto ai 561,4 milioni di euro del corrispondente periodo dellโesercizio precedente. Tra i principali progetti del periodo si segnalano gli avanzamenti dei cantieri per le interconnessioni elettriche Italia-Francia e Italia-Montenegro; gli interventi per le stazioni di Belcastro e del Brennero; i rinforzi della rete nellโarea Foggia-Benevento e la razionalizzazione della rete elettrica dellโarea metropolitana di Roma. I dipendenti del Gruppo, a fine settembre 2019, sono pari a 4.394; in crescita di 142 unitร rispetto al 31 dicembre 2018. Tale incremento รจ riconducibile alla politica di rafforzamento delle competenze giร evidenziata nel Piano Strategico 2019-2023.
