L’ingegnosità umana e la tecnologia hanno svolto un ruolo di rilievo nello smentire Malthus, ma non c’è dubbio che l’esplosione della popolazione ha avuto un effetto negativo sulle risorse della terra. Secondo un rapporto del sito ecologista e ambientale TreeHugger, l’esplosione della popolazione a partire dal diciottesimo secolo ha contribuito a determinare tutta una serie di effetti ambientali dannosi, incluse l’erosione del suolo e la riduzione del patrimonio ittico.
Il Center for Biological Diversity di San Francisco, prendendo lo spunto dal traguardo dei sette miliardi di abitanti, ha lanciato una campagna per attirare l’attenzione sulla sovrappopolazione e i suoi effetti negativi su animali e piante a rischio di estinzione. Come parte della campagna chiamata ”Sette Miliardi e Più”, il Centro distribuirà 100 mila preservativi ad una rete di 1,200 volontari sparsi in tutti gli Stati Uniti.