Domani i sindacati incontreranno, alle 18.30, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli per un confronto sul processo di privatizzazione del gruppo Tirrenia. Lo comunica in una nota il segretario generale della Uil trasporti Giuseppe Caronia.
“Vogliamo augurarci – dice il sindacalista – che questa volta, a differenza delle altre poche occasioni che ci sono state concesse e che sono state interlocutorie ma che hanno avuto come unico risultato quello di alimentare la preoccupazione dei lavoratori e delle loro famiglie e di ingenerare una sfiducia nella capacità di tutela del sindacato, si entri finalmente nel merito della grave problematica e si possano individuare e concordare le migliori azioni da mettere in pratica per rimediare ad un processo di privatizzazione della flotta pubblica voluta dal governo, dimostratosi del tutto sbagliato per modalità e tempi.
Speriamo anche che questo incontro non si riduca ad inutile occasione nella quale il ministro, Fintecna e quanti altri hanno titolo, si limitino a comunicarci, chiamandosi fuori da ogni loro responsabilità , quanto è ormai di dominio pubblico e cioè che la gara è praticamente fallita e che il giorno 28 sarà forse presentata una sola offerta vincolante, quella di Mediterranea Holding partecipata per il 37% dalla Regione Sicilia, che inspiegabilmente invece ha rifiutato di acquisire gratuitamente Siremar, offerta che se venisse confermata aprirebbe inquietanti interrogativi”.
Il segretario della Uiltrasporti chiede dunque al governo di “decidere uno slittamento della privatizzazione”.
