ROMA – Nuovo round a favore di Vimpelcom nella battaglia nata con i soci di Telenor sul progetto di fusione con Wind Telecom, la ex Weather Investments di Naguib Sawiris.
La Corte Commerciale di Londra ha respinto le richieste della Norvegese Telenor, spianando la strada all’unione tra la Wind Telecom e la russa Vimpelcom.
L’operazione, fortemente voluta da Altimo, azionista russo della compagnia telefonica, è stata contestata sin dall’inizio dai cosi norvegesi. Ora però dovrebbe portare in mano russa oltre il 51% di Orascom e il 100% dell’italiana Wind.
La corte commerciale inglese, cui Telenor aveva presentato lo scorso 7 febbraio una richiesta di ingiunzione per bloccare l’assemblea degli azionisti incaricata di ratificare l’operazione (a meno che non le fossero garantiti specifici diritti di prelazione), ha respinto l’istanza del gruppo norvegese.
Telenor non ha mai digerito il progetto che porterà ad una consistente diluizione sia della sua quota di partecipazione in Vimpelcom che dei suoi diritti di voto (la societaànorvegese ha oggi il 39,58% del capitale e il 36% dei diritti di voto e con la fusione scenderà rispettivamente al 31,7% e al 25%).
L’assemblea, convocata il 17 marzo per via straordinaria per votare l’aumento di capitale necessario per consentire l’ingresso di Wind Telecom e rendere effettiva la fusione, si terrà dunque regolarmente.
La società norvegese, che si era già opposta votando contro l’operazione nel consiglio di sorveglianza di Vimpelcom, aveva deciso il 28 gennaio scorso di ricorrere all’arbitrato internazionale contro la stessa Vimpelcom e il partner azionista Altimo, per poi presentare all’inizio di febbraio un ulteriore richiesta di ingiunzione, giocando l’ultima carta a sua disposizione. L’obiettivo era quello di proteggere i propri diritti e di posticipare la data dell’assemblea. Istanze che però sono state respinte al mittente.
”Siamo soddisfatti per il fatto che la corte abbia convenuto con Vimpelcom sull’importanza di permettere agli azionisti di votare all’assemblea. Vimpelcom crede fermamente nell’operazione e continuerà ad agire nel migliore interesse degli azionisti”, ha sottolineato l’amministratore delegato del gruppo russo Alexander Izosimov, dando notizia dell’esito dell’arbitrato ed invitando ancora una volta a votare a favore della fusione. Decisivo potrebbe infatti risultare il parere dei piccoli azionisti.
”L’operazione continua come programmato, aspettiamo l’assemblea generale del 17 marzo”, ha commentato Khaled Bichara, amministratore delegato di Wind Telecom.