SHANGHAI – Nello stabilimento della Shanghai Volkswagen sono state prodotte finora 500.000 Skoda. Dalla seconda metà del 2007, all’interno dell’impianto vengono assemblati diversi modelli della Casa ceca. L’ingresso nel mercato asiatico, nello stesso anno, ha segnato l’inizio di uno sviluppo straordinario per il Marchio.
Con più di 180.000 vetture vendute lo scorso anno, la Cina rappresenta il mercato principale per la Skoda, e ricopre un ruolo fondamentale nell’ambito della strategia di crescita della Casa ceca.
“L’obiettivo della Skoda è quello di raddoppiare le vendite a livello mondiale, toccando quota 1,5 milioni di unità entro il 2018. Europa esclusa, la crescita più significativa si registrerà con tutta probabilità nei mercati emergenti. In questo contesto la Cina rappresenta, per noi, una realtà importante – ha sottolineato Winfried Vahland, presidente della Skoda -. Il traguardo delle 500.000 vetture prodotte dimostra quanto siano solide le basi gettate dalla Skoda in Cina in soli quattro anni. Attraverso ingenti investimenti, sia nel mercato, sia nei prodotti, puntiamo ad ampliare la nostra presenza nel Paese, grazie anche alla stretta collaborazione con il Gruppo Volkswagen”.
Anche il SUV compatto Yeti verrà prodotto in loco a partire dal 2013. Nello stesso tempo, il numero di Concessionari skoda in Cina è destinato ad aumentare in modo significativo, passando dagli attuali 300 a oltre 600. Il primo modello con il marchio della freccia alata costruito in Cina è stato la Octavia (Octavia Mingrui), a partire dalla seconda metà del 2007. Alla fine dello stesso anno è iniziata la produzione della compatta Fabia (Fabia Jingrui).