Il Pil italiano nel 2010 tornerà a salire dell’1%. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti alla conferenza stampa a conclusione dell’Ecofin.
L’esecutivo, quindi, nel Programma di stabilità che presenterà a Bruxelles entro fine mese indicherà un Pil 2010 “intorno all’1%” anche se, secondo il ministro la crescita potrebbe essere anche leggermente superiore.
«Noi – ha spiegato Tremonti – per la crescita metteremo l’1%, più o meno. Ma potremmo anche mettere un altro numero». «Purtroppo – ha proseguito il ministro – siamo costretti a dover prevedere come sarà la situazione al 31 dicembre 2010. C’é chi ci crede, e c’é chi è obbligato a farlo. Io non sono un fanatico. E noi siamo obbligati».
Quanto alle emissioni di titoli di stato nel 2010, Tremonti parla di un totale di 485 miliardi di euro. «Nel 2010 la Repubblica italiana dovrà operare sul mercato finanziario emissioni di titoli del debito pubblico per circa 485 miliardi. Tolti i giorni festivi, fanno de bilioni al giorno, 4.000 miliardi di vecchie lire», ha aggiunto il ministro. «Su questa scala di valori, con questo ritmo, ad ogni asta devi trovare operatori che hanno fiducia nella Repubblica italiana» ha concluso Tremonti.
