La Bce frena sulla exit strategy: il presidente Jean-CLaude Trichet, ha annunciato una serie di aste a tasso fisso e liquidità illimitata per i primi mesi del 2011, quando in precedenza aveva previsto di tornare gradualmente alla normalità.
Gli economisti della Banca centrale europea hanno rivisto al rialzo le loro previsioni per la crescita dell’area euro. Nel 2010 – ha detto Trichet – ci si aspetta ora una crescita media delL’1,7% contro il +1,6% indicato a settembre. Per il 2011 la stima è compresa fra 0,7% e 2,1% (contro 1,4% medio) e per il 2012 fra 0,6% e 2,8%.
I tassi d’interesse dell’area euro, invece, secondo Trichet sono ”adeguati” e i dati più recenti indicano ”moderati” sviluppi dell’inflazione e un ”positivo” andamento della ripresa nonostante le ”incertezze”.
Il programma di acquisto dei titoli di Stato europei deciso a maggio è ”in corso” e quindi rimane aperto e sarà ”commisurato” alle condizioni dei mercati finanziari, ha spiegato ancora Trichet. Alla domanda se il consiglio direttivo abbia discusso del forte rialzo dei premi di rendimento in Spagna e Italia, il presidente Bce ha risposto:”Io stesso ho parlato delle tensioni” senza però entrare nel merito delle singole situazioni”.
