Il progetto di direttiva che ha visto l’intesa dei ministri, riuniti a Bruxelles, prevede di aumentare, entro il primo gennaio 2014, il valore delle accise portandolo dal 57% attuale fino al 60% del prezzo di un pacchetto di sigarette e da 64 euro fino a 90 euro per 1.000 sigarette.
Il compromesso autorizza inoltre un periodo di transizione, fino al primo gennaio 2018, per gli stati che non hanno ancora un livello minimo di tassazione, come Bulgaria, Grecia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia e Romania.
Il raggiunto accordo consente inoltre agli stati membri di imporre un limite di 300 sul numero delle sigarette che possono essere introdotte sul loro territorio da stati a bassa fiscalità applicando disposizioni transitorie. Si prevedono infine aumenti delle tasse anche per il tabacco trinciato.