Unicredit dirige il salvataggio Ligresti: da Fonsai si passa per Premafin

MILANO – Nessuna nuova avance di Groupama ai Ligresti, mentre a Unicredit resta la regia del salvataggio del gruppo, che da Fonsai passa per Premafin e per le finanziarie di famiglia. Una partita da chiudere in tempi stretti in vista del Cda sui conti di Fonsai il 23 marzo e il 24 di Premafin con l’idea di portare il piano, cui si lavorerà anche nel weekend, al consiglio di amministrazione di Piazza Cordusio martedì pomeriggio. Questo sarà preceduto nella mattinata dal comitato parti correlate di Unicredit e, il giorno precedente, da un comitato rischi.

Ci sarebbe un accordo di massima ma restano ancora da definire diversi aspetti come gli importi delle ricapitalizzazioni, con un focus su Fonsai che, secondo le richieste della banca guidata da Federico Ghizzoni, debbono essere sostenute da precise garanzie a livello di governance e gestione. Questioni sulle quali proseguono in queste ore gli incontri tra la banca e la famiglia di Salvatore Ligresti, con Mediobanca che segue la vicenda e collabora con le altre banche italiane esposte verso il gruppo.

Intanto in Borsa i titoli hanno reagito in ordine sparso alla smentita dei francesi alle ipotesi di stampa su una nuova proposta, che avevano riacceso l’interesse degli investitori su Premafin. La finanziaria guadagnava infatti il 10% nella prima parte della seduta, ma ha chiuso poi in calo del 4,57% a 0,6 euro. Debole anche Milano Assicurazioni (-2,99%), mentre Fonsai (+2,84% a 7,05 euro) ha mantenuto la rotta opposta.

Più che l’intervento nella ricapitalizzazione nell’ordine dei 500 milioni di euro della compagnia assicurativa, su cui il Cda di Unicredit trattandosi di un’operazione con parti correlate dovrà votare all’unanimità, il nodo da sciogliere sembra essere quello di Premafin, dove i Ligresti sarebbero destinati a diluirsi verso il 35%.

Qui Unicredit vorrebbe però contare di più, con un amministratore delegato esterno alla famiglia, mentre attualmente la delega operativa è in mano a Giulia Ligresti, che è anche presidente. A livello di Fonsai, invece, sembra si vada verso la conferma del neo amministratore delegato Emanuele Erbetta, subentrato a Fausto Marchionni non piu’ tardi dello scorso 27 gennaio, che potrebbe però essere affiancato da un direttore generale.

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Alessandro Avico