
”Care colleghe e cari colleghi”. Inizia così la lettera del presidente Dieter Rampl ai dipendenti del gruppo all’indomani dell’addio dell’ex ad Alessandro Profumo. Di seguito il messaggio. ”Ieri il nostro gruppo ha affrontato un momento molto importante. Alessandro Profumo ha rassegnato le sue dimissioni da Amministratore Delegato di UniCredit Group e queste sono state accettate dal Consiglio di Amministrazione. Questa decisione non e’ stata dettata da un singolo azionista o da influenze politiche, ma e’ stata raggiunta sulla base di punti di vista diversi sulla corporate governance”.
“Il Consiglio – si prosegue a leggere sulla lettera – mi ha trasferito le deleghe esecutive fino alla nomina di un nuovo Amministratore Delegato. In questo periodo di transizione farò tutto il possibile per garantire che le nostre attività procedano con la stessa intensità di prima. Avrò il supporto dei nostri quattro Deputy e degli altri componenti del management team. Questo gruppo di persone è, ora più che mai, unito e determinato nel portare avanti tutte le iniziative in corso, a partire da priorità quali il programma ONE4C-‘Insieme per i clienti’. Sono comunque certo che gli eventi di questi ultimi giorni e ore hanno fatto sorgere interrogativi e, probabilmente, anche causato incertezze in alcuni di voi. Sono assolutamente consapevole di questo. Perciò in questa lettera vorrei chiarire alcuni punti. Innanzitutto potete fare affidamento su di noi per essere informati su qualsiasi futura decisione o cambiamento in modo tempestivo. Nel fare questo, non vogliamo dare adito a qualsiasi tipo di speculazione. Qui confido nella vostra discrezione e fiducia su cui sento di poter contare e che ritengo personalmente molto importante, dal momento che ciascuno di voi è un comunicatore, nonchè ambasciatore del Gruppo verso il mondo esterno”.
“Questo e’ molto importante – aggiunge Rampl – visto che UniCredit Group è ora in un momento cruciale del suo sviluppo. In questi ultimi anni abbiamo costruito, sotto la guida di Alessandro Profumo, una banca leader in Europa. Sono profondamente convinto che il successo futuro risieda esclusivamente in un orientamento pan-europeo. ‘Perche”, potreste chiedervi, ‘e’ stata presa questa decisione?’ Innanzitutto, come citato in precedenza, non e’ stata una decisione su una persona, ma piuttosto una decisione per la banca. Ho il massimo rispetto e stima per i traguardi di Alessandro Profumo e per il suo ruolo chiave nello sviluppo di UniCredit. Di fatto ha trasformato una media banca italiana in un grande gruppo bancario europeo. Il settore bancario e’ in un ambiente diverso rispetto a quello precedente alla crisi. Non dobbiamo spendere il nostro tempo in discussioni sulla governance e sulla struttura degli azionisti. Abbiamo bisogno di gestire le future sfide del nostro business e concentrarci sulle reali opportunita’ che si presenteranno. Per fare cio’, abbiamo bisogno della liberta’ d’azione garantita dalla fiducia che ci verra’ accordata dai nostri stakeholder e dai mercati, con una governance trasparente e chiara. Un gruppo di queste dimensioni e importanza che affronta sfide cosi’ significative ha bisogno della massima fiducia tra il management e gli organi aziendali. Fiducia e’ la parola chiave in questo contesto”.
“Ora – si legge ancora – dobbiamo concentrarci sul rafforzamento della nostra posizione nel mercato europeo. Non c’e’ alcun dubbio, e lo confermo ancora una volta, che tutti i progetti strategici come ONE4C-‘Insieme per i clienti’ – procederanno senza alcun cambiamento. Dobbiamo focalizzarci sul raggiungimento dei nostri obiettivi di business lavorando insieme come un gruppo internazionale, decidendo e agendo in modo trasparente e con coerenza e seguendo chiare regole di governance. Sul tema della successione lasciatemi essere chiaro. Come gia’ detto, non ci sono ragioni economiche che ci hanno spinto a fare questo passo e percio’ non dovremo farci influenzare da alcuna pressione esterna rispetto alle nostre decisioni. La successione di Alessandro Profumo sara’ gestita rapidamente, ma con grande cura. Vorrei sottolineare che qualsiasi lista di nominativi rappresenta una pura speculazione. Stiamo cercando un candidato appropriato sia all’interno che all’esterno. Abbiamo dalla nostra la possibilita’ di fare affidamento su un management team forte – e sottolineo la parola ”team” – che e’ piu’ che in grado di gestire gli impegni che ci attendono. Abbiamo tutte le condizioni per un futuro di successo e durevole”.
“Condividete questo messaggio con i vostri clienti – conlcude Rampl – nei confronti dei quali il nostro supporto e impegno resta invariato. Avete raggiunto risultati straordinari in questi anni e lavoreremo insieme per rendere questo Gruppo ancora piu’ forte di prima. Il Consiglio di Amministrazione, il management team ed io contiamo su tutti voi per continuare ad aspirare all’eccellenza durante e dopo questo periodo di transizione e per rafforzare ulteriormente il nostro ruolo di attore europeo di vertice. Cordialmente, Dieter Rampl”.
