MILANO, 10 MAG – Unipol ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile piu' che raddoppiato a 71 milioni di euro contro i 33 milioni del 2011. Lo si legge in una nota della compagnia bolognese. Il margine di solvibilita' e' pari a 1,5 volte il minimo regolamentare, il combined ratio, indicatore della redditivita' della gestione tecnica, e' migliorato da 100,3% a 93,1% mentre i premi netti sono scesi da 2,36 a 1,58 miliardi, a causa della cessione di Bnl Vita.
''Raccogliamo i frutti di un lavoro di lungo respiro, iniziato due anni fa e dedicato alla rifocalizzazione industriale di Unipol sul suo core business e sui suoi tradizionali mercati di riferimento retail e Pmi'', ha commentato l'amministratore delegato, Carlo Cimbri. ''Si tratta di risultati positivi – in alcuni casi superiori agli obiettivi che ci eravamo prefissi – e che sottolineano la capacita' del Gruppo di rispettare gli impegni presi con il Piano Industriale, pur in un contesto economico generale che permane fortemente instabile'', ha aggiunto. Nel ramo danni la raccolta premi e' salita a 1.075 milioni di euro (+0,7% rispetto al primo trimestre 2011), di cui 625 milioni riferibili ai premi dell'Rc Auto (-0,5%). Sul versante dei sinistri e' proseguito il miglioramento degli indicatori tecnici. In particolare il combined ratio e' stato pari a 93,1%, in progresso rispetto al 100,3% del primo trimestre 2011 e al 95,5% di fine 2011.
Nel settore vita, a fronte di un mercato che nel primo trimestre e' sceso del 27%, Unipol ha realizzato una raccolta diretta pari a 580 milioni (-9% rispetto al primo trimestre 2011, a perimetro omogeneo, cioe' senza includere i risultati di Bnl Vita). In utile Unipol Banca (3 milioni di euro). La gestione finanziaria del gruppo ha registrato una redditivita' del 4,8%. Il patrimonio netto e' salito a 3.560 milioni (3.078 milioni a fine 2011), mentre il margine di solvibilita' e' pari a circa 1,5 volte i requisiti regolamentari con un'eccedenza di capitale di oltre un miliardo.
Per quanto quanto riguarda il 2012, ''nel mese di aprile la raccolta premi del comparto Danni si e' mantenuta stabile, mentre e' proseguito l' andamento favorevole della sinistralita'. La crisi economica in atto condiziona il comparto Vita – che conferma una riduzione del volume di affari, peraltro comune all'intero mercato – e il comparto bancario''. ''Il Gruppo – si chiude il comunicato – prosegue con determinazione nelle attivita' necessarie per la realizzazione degli obiettivi di budget 2012''.