La Camera dei Rappresentanti e il Senato hanno bocciato un aumento salariale per il 2011 con l’effetto di congelare le loro competenze a 174 mila dollari (131 mila euro) l’anno, a quanto riferisce l’Ap.
A meno che non venga approvata una legge per bloccare gli aumenti, i parlamentari del Congresso ricevono ogni anno un compenso aggiuntivo in conto aumento costo della via, che quest’anno avrebbe dovto essere pari a 1.600 dollari ciasciuno.
Il provvedimento di blocco è stato approvato con 402 voti contro 15 no e 13 astensioni. E questo il terzo anno consecutivo che il Congresso rinuncia all’incremento. Il motivo è che sarebbe politicamente inopportuno concedere un aumento di denaro pubblico durante tempi duri per l’economia.
Il deputato repubblicano, Jim Matheson, che ha condotto l’iter del provvedimento alla Camera dei Deputati, ha dichiarato che cercherà di bloccare l’aumento annuale permanentemente. Il senatore Russ Feingold ha rilevato che con tanti americani in cerca di lavoro ”l’ultima cosa che il Congresso dovrebbe fare è assegnarsi un aumento pagato con le tasse che pagano i cittadini”.
