Il dato sulla disoccupazione americana e sugli occupati di marzo evidenzia ”segnali di graduale miglioramento” del mercato del lavoro, a quanto afferma la Casa Bianca.
La disoccupazione americana resta invariata al 9,7 per cento. È questo il dato rilevante che emerge dopo che il ministero del Lavoro Usa ha pubblicato l’atteso rapporto su marzo. Seconfo quanto riferisce Bloomberg, nello scorso mese i posti di lavoro negli Stati Uniti sono aumentati di 162mila unità . E’ l’incremento maggiore in posti di lavoro negli ultimi tre anni.
Tuttavia il dato sulla creazione di nuova occupazione si è rivelato inferiore alle previsioni, giacchè in media gli analisti scommettevano su 190.000 posti in più. Peraltro questo valore include 48.000 addetti a tempo parziale reclutati dall’amminstrazione Usa per effettuare un censimento, mentre nel solo settore privato sono stati creati 123 mila posti.
Aumenta inoltre il numero di americani che lamenta di avere un impiego a tempo parziale laddove preferirebbe una occupazione a tempo pieno. Se questi ultimi, e coloro che sono del tutto usciti dal mercato del lavoro, scoraggiati dalla mancanza di posti, vengono aggiunti ai disoccupati ufficiali (chi cerca attivamente un lavoro e non lo trova) il tasso di disoccupazione-sottooccupazione risulta al 16,9 per cento, e in questo caso è un decimale in più dal mese precedente.
Il dollaro, dopo la pubblicazione dei numeri sull’occupazione, èil dollaro salito ai massimi da sette mesi nel cambio con lo yen. Il biglietto verde viene scambiato a 94,54 yen, valore più alto dallo scorso mese di agosto.
”Ci sono molte buone notizie in questo rapporto”, ha sottolineato Scott Brown, chief economist alla Raymond James and Associates, le cui previsioni sono state le più vicine ai dati del ministero del lavoro. Ha aggiunto: ”E’ chiaro che siamo sulla strada della ripresa e che continueremo a percorrerla. Ortmai sdiamo partiti”.
Il presidente Barack Obama ha commentato con evidente soddisfazione i dati del ministro del Lavoro. “La strada è ancora lunga per un ripresa dell’occupazione – ha detto – ma abbiamo iniziato a cambiare pagina. “Ci sono limiti a quello che il governo può fare – ha aggiunto – il governo può creare le condizioni per far sì che le aziende abbiano successo e tornino ad assumere, creare infrastrutture. E questo è quello che abbiamo fatto”.
“Il peggio della tempesta” è passato, davanti “abbiamo giorni più splendenti”- ha proseguito Obama – Stiamo iniziando a vedere una luce in fondo al tunnel anche per il mercato del lavoro. Per gli Stati Uniti sono stati due anni difficili, abbiamo attraversato il periodo economico peggiore dalla Grande Depressione. Oggi però è un giorno incoraggiante: abbiamo appreso che l’economia ha creato un numero sostanziale di posti di lavoro invece che bruciarne un numero sostanziale. Nel primo trimestre di quest’anno abbiamo creato in media 54.000 posti di lavoro al mese. E l’aumento di marzo è la migliore notizia che riceviamo negli ultimi due anni e più. Abbiamo iniziato a voltare pagina”.
