Il tasso di occupazione e l’economia americana in generale miglioreranno solo lievemente l’anno prossimo, secondo un’indagine dell’Associated Press svolta tra economisti di rilievo, le cui previsioni sono peggiorate negli ultimi tre mesi.
In particolare gli economisti hanno ridotto le stime su quando miglioreranno fattori chiave dell’economia quali le assunzioni, la spesa pubblica e l’espansione.
A loro giudizio, i consumatori e i datori di lavoro rimarranno cauti. Le famiglie continueranno a risparmiare piuttosto che spendere e l’inflazione rimarrà sotto controllo. La disoccupazione diminuirà di poco, passando dall’atuale 9,6 per cento al 9 per cento verso la fine del 2011.
Alcuni economisti pensano che la disoccupazione non tornerà ai livelli storicamente normali del 5,5 o 6 per cento prima del 2018, svariati anni più tardi di quanto era stato stimato in precedenza.
Sono queste previsioni preoccupanti per il nuovo Congresso che uscirà dalle elezioni di medio termine che si svolgeranno martedi prossimo. La rabbia dell’elettorato riguardo alla disoccupazione minaccia di far perdere ai democratici il controllo della camera e forse anche del senato.
