WASHINGTON, 14 DIC – Nessuno le vuole, cosi' le monete da un dollaro sono finite nel mirino dei tagli decisi da Washington per ridurre gli sprechi governativi. ''Piu' del quaranta per cento delle monete coniate vengono infatti restituite alla Zecca americana perche' 'indesiderate''', ha spiegato il vice presidente Usa Joe Biden, e nelle casse della Federal Reserve ce ne sono 1,4 miliardi di dollari, a sufficienza per soddisfare la domanda per un decennio. Cosi' l'amministrazione Obama ha deciso di ridurre quasi a zero la produzione.
Il Dipartimento del Tesoro ha fatto sapere che la mossa fara' risparmiare al governo circa cinquanta milioni di dollari l'anno. La Zecca continuera' a coniare una limitatissima quantita' di denaro per i collezionisti e non per la circolazione capillare, rispettando il progetto originario del 2007 che prevedeva una moneta diversa per ogni presidente degli Stati Uniti. Ma non tutti sono d'accordo sulla decisione di Washington. Secondo il gruppo degli scettici infatti utilizzare le monete da un dollaro al posto delle banconote garantirebbe un enorme risparmio, grazie alla maggiore durata rispetto al denaro di carta, che il Government Accountability Office quantifica addirittura in 5,6 miliardi di dollari in trent'anni.
