Usa. Sale indice spese al consumo, diminuisce rischio recessione

Supermercato affollato di consumatori

WASHINGTON, STATI UNITI – L’indice delle spese al consumo negli Stati Uniti è aumentato a luglio al ritmo più veloce da cinque mesi, il che viene considerata un’altra indicazione che l’economia non rischia la recessione, a quanto informa la Reuters.

Le spese dei consumatori sono aumentate dello 0,8 per cento, secondo i dati rilasciati dal ministero del Commercio. Di contro, a giugno l’indice era calato dello 0,1 per cento.

Il balzo nelle spese al consumo, che rappresentano circa il 70 per cento dell’intera attività economica americana, ha superato le previsioni degli analisti, che si aspettavano un aumento dello 0,5 per cento. Tenuto conto dell’inflazione, l’indice è salito dello 0,5 per cento, l’aumento più consistente da un anno e mezzo e il primo aumento dal mese di aprile.

”Mi sembra davvero una forzatura credere veramente che stiamo andando verso una recessione, perchè il dato sulle spese al consumo smentisce questa prospettiva”, ha dichiarato Joel Naroff, chief economist al Naroff Economic Advisors di Holland, Pennsylvania. Il dato è l’ultimo in ordine di tempo ad indicare che l’economia ha cominciato il terzo trimestre con una certa energia, dopo che la crescita si è quasi fermata del tutto nella prima metà dell’anno.

Il numero di chi ha un lavoro è aumentato in agosto di 75 mila unità, un notevole calo rispetto ai 117 mila di luglio. La disoccupazione resta ancorata al 9,1 per cento e l’inflazione è salita a luglio del 0,4 per cento, mentre a giugno era scesa dello 0,1 per cento. ”Questo non esclude un altro stimolo della Federal Reserve quando si riunirà a settembre, ma non si può affatto esserne sicuri”, ha dichiarato Chris Rupkey, chief financial economist alla Bank of Tokyo-Mitsubishi UFJ di New York.

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lgermini