ROMA – Jp Morgan ha tagliato le stime di crescita degli Stati Uniti, parlando di ''rischi elevati di recessione''. Secondo gli analisti della banca d'affari, le previsioni per il terzo trimestre sono solo ''appena piu' accomodanti'' rispetto alle precedenti, mentre peggio andra' nei trimestri a seguire. Negli ultimi tre mesi dell'anno il pil Usa crescera' infatti dell'1% (contro il +2,5% finora stimato), mentre tra gennaio e marzo 2012 la crescita si limitera' a +0,5% (contro il +1,5% previsto).
''Il calo dei prezzi energetici dovrebbe aiutare ad arginare alcune debolezze dell'economia e i livelli di spesa ancora bassi dovrebbero aiutare a ridurre le chance di un trimestre negativo. Tuttavia – scrive Jp Morgan – i rischi di una recessione sono evidentemente elevati''.
