La ripresa economica degli Stati Uniti sembra aver rallentato a causa del fatto che le aziende hanno ridotto il mese scorso i loro investimenti in equipaggiamenti e macchinari e gli americani hanno comprato case nuove al ritmo più basso da decenni, a quanto riferisce l’Associated Press.
Gli ordinativi per grossi beni manifatturieri sono aumentati dello 0,3 per cento a luglio, secondo il ministero del Commercio, ma solo perchè c’e’ stato un forte aumento della domanda per aeroplani di linea.
A parte la volubile categoria dei trasporti, gli ordinativi per i beni durevoli sono diminuiti al ritmo più veloce da gennaio. E gli ordinativi per beni capitali non sono mai calati tanto dal 2009, quando l’economia era nelle spire della più grave recessione da decenni.
Secondo il ministero la vendita di case nuove a luglio è caduta del 12,4 per cento rispetto al mese precedente registrando vendite annuali a quota 276.000. Il dato è il peggiore dal 1963, Complessivamente, lo scorso trimestre è stato il paggiore mai verificatosi per la vendita di case nuove.
La debole vendita di case significa meno posti di lavoro nell’industria edile, che normalmente dà la spinta alle riprese economiche. I rapporti del ministero del Commercio sono suscettibili di rinfocolare le paure secondo cui l’economia è sul punto di ricadere in una fase recessiva.
Il tasso di disoccupazione resta fisso intorno al 9,5 per cento, e la crescita dell’occupazione nel settore privato sta rallentando.