Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti in ottobre ha superato il 10 per cento, attestandosi al 10,2 per cento, il dato più alto dal 1983, e la sua ascesa potrebbe continuare, a quanto riferisce l’Associated Press citando il rapporto del ministero del Lavoro diffuso venerdì.
A settembre la disoccupazione era stata del 9,8 per cento. Nel solo mese di ottobre l’economia ha perso un totale di 190 mila posti di lavoro, meno dei 219 mila persi a settembre ma più delle aspettative degli economisti.
Sono circa 16 milioni i lavoratori che non riescono a trovare una occupazione, anche se la fase peggiore della recessione sembra terminata. La preoccupazione di molti economisti è che la persistenza di un alto tasso di disoccupazione possa fermare la ripresa restringendo i consumi, che rappresentano il 70 per cento dell’attività economia.
Il balzo del tasso annunciato dal ministero del Lavoro indica che il numero di americani disoccupati in ottobre è salito a 15,7 milioni, di contro ai 15,1 milioni registrato a settembre. La perdita di posti di lavoro ha riguardato la maggior parte delle aziende, nei settori manufatturiero, edilizio, commerciale e finanziario.
