L’utile netto di Intesa Sanpaolo per il 2009 รจ stato di 2,8 miliardi di euro. Un dato che si inserisce nella parte alta delle previsioni degli esperti. Le stime degli analisti, di recente, erano state portate sull’intero esercizio tra 2,6 e 2,8 miliardi di euro. Il risultato netto รจ la conseguenza, si legge nel comunicato della banca guidata dal consigliere delegato Corrado Passera, ยซdi una tenuta dei ricavi nonostante il calo dei tassi euriborยป che hanno penalizzato il margine d’interesse della riduzione dei costi operativi e del contenimento delle rettifiche sui creditiยป.
Un mix, sull’intero esercizio, che ha comportato un incremento dei profitti netti del 9,9% rispetto al 2008. Da sottolineare che, come indica la stessa banca, una spinta ai conti รจ arrivata dal primo trimestre 2009 dove l’utile si era attestato a quo a 1,075 miliardi grazie ยซa 511 milioni di rilascio di imposte differiteยป. Dal canto suo, nel quarto trimestre, i profitti netti si sono attestati a quota 543 milioni di euro, rispetto a 674 milioni del terzo quarter (-19,4%) e ai 513 milioni de secondo trimestre.
La cedola รจ di 8 centesimi per azione per le azioni ordinarie e di 9,1 centesimi per le risparmio. Le attese per il dividendo erano di dieci centesimi, quindi il dividendo รจ sotto le attese. Si tratta comunque del livello piรน alto tra le big bank italiane: UniCredit ha proposto 3 centesimi mentre la cedola di Mps dovrebbe essere compresa, secondo gli analisti, tra 1 e 2 centesimi. Riportando il dividendo unitario al prezzo d’azione dello scorso 18 marzo, ยซil rendimento รจ pari al 2,7% per l’azione ordinaria e al 4,1% per l’azione di risparmioยป.
